Prime Esperienze
Mi piace ... che duri [parte 5]

28.09.2021 |
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"Ora vado a letto, mi sdraio occhi chiudi, mi rilasso un pò e poi sento qualcosa di morbido sulla bocca, immagino sia la cappella di Leo, tengo gli occhi..."
Giorno 2 al mare da sola ... con i miei.Apro gli occhi, c'è sole nella stanza, mamma mi sta portando la colazione, se chiedo 10 minuti per lavarmi e docciarmi, il giorno uno è andato benino, fatto qualcosa, ma senza prenderlo, io quanto una cosa la voglio la ottengo, oggi è la giornata giusta, o Marco o il cameriere Leo, il culo lo voglio dare e anche la fica, vado in doccia, mi lavo per bene, mi ripasso con la lametta la micia e poi mi infilo il doccino sul culetto, apro il getto e mi lavo l'intestino, poi corro sul water e scarico, lo faccio due volte, alla terza acqua pulita.
Mi metto il costume, giallo canarino, sopra il bikini minimale, i triangoli coprono il giusto su una secondo di seno ma la mia è una quarta, quasi quinta, ma va bene cosi.
La mami arriva, briosche e capuccino, mangiamo, mi chiede di ieri sera, se era buono il ristorante ... della gente, del cameriere, insomma abbiamo parlato anche di Marco il militare, mi ha detto lei che sarebbe andato via 3 giorni (ecco appunto fuori uno pensai).
Mi dice dove sono gli sdraio, e loro sono a 40 metri.
La saluto, prendo la borsa e vado in spiaggia.
Mi sento nuda, ma mi piace e piaccio, culo sodo, brasiliana sul culo, nessun pelo, ne sotto le ascelle, ne fra le gambe, ne sulla lingua. Seno naturale pieno, e due aureola grandi che si vedono ai lati del bikini.
Bagnino, eccolo, salve, era indaffarato, ora è sull'attenti, e ti credo, lupo di mare porco, ... mi porta alla sdraio, mi sistema l'ombrellone, mi chiede se serve qualcosa, ma poi viene chiamato, meglio cosi e se ne va!
Faccio conoscenza con i vicini di ombrellone, una famiglia, mamma, figli adolescenti (fortuna senza strilli) il marito non c'è... dietro nulla, davanti il mare, a sinistra è occupato da due vecchietti, sembrano stranieri, magri, ma il vecchio con gli slip ha un pacco enorme, o sono le palle gonfie per stare con la vecchia oppure ha in cazzo enorme o grosso o lungo e ricurvo.
La giornata passa piacevole, mi sdraio prima di schiena poi di pancia, mi rosolo al sole, poi vedo la vecchia di fianco a me col seno fuori, topples, non un bel vedere, ma lei se ne frega, faccio lo stesso e lei mi sorride, ricambio il sorriso, poi anche il vecchio mi guarda e lo vedo allupato, si tocca il cazzo, lo vedo anche gonfio, forse si è eccitato guardandomi. Ora si alza e mi invita a fare il bagno! Avrà 70 anni forse più, sono italiani, del nord. Mi alzo e vado verso la spiaggia, a seno nudo, alcuni ragazzi che giocano a volley si distraggono, prendo la palla al volo e gliela rimando, carini, mi invitano a giocare, poi ci penso. Mi tuffo nel mare, acqua cristallina, tiepida, bella, vado fino a dove riesco per essere coperta, mi fermo e mi giro, il vecchio è li, mi tocca i fianchi.
"hei signore, non perdi tempo, eh"
"solo Luigi per te, principessa"
"ok luigi, siamo eccitati vedo" si era già appoggiato col pacco a me e sentivo l'erezione.
"alla mia età bisogna cogliere l'attimo, poi ho visto il tuo sguardo verso il mio pacco e ho pensato o subito o ciao"
"ha , bene, ma la signora vede tutto"
"siamo una coppia aperta altrimenti come avremmo potuto stare insieme 50 anni"
"anche questo è vero, oggigiorno se ne sentono di tutti i colori"
Intanto allungo la mano, abbasso lo slip e trovo un bel cazzo ricurvo come pensavo io, tanto pelo bianco, due belle palle gonfie, lo prendo in mano e lui mi palpa i seni, gioca subito con i capezzoli. ora si mette dietro di me, mi ricordo che ho il culetto pulito e pronto, poi al mare è difficile scopare, ma il suo è fatto a punta, stretto alla base, da dietro prova subito a mettermelo in fica ma scivola fuori, allora lo impugno, è durissimo.
"tienimi a galla che me lo metto in culo"
il vecchio mi prende frontalmente in braccio, allargo le gambe, scosto il costume, mi aiuto con le dita, lo metto, ora mi tiro a lui, ah, entra tutto, wow non pensavo di riuscirci, non mi fa nemmeno tanto male.
"sto godendo"
"di già Luigi"
"ma pensa che quando ho visto le tue tette stavo già sborrando sugli slip, ma tu stai ferma che poi ne faccio unaltra"
"come spiegami, hai sborrato?"
"si ti sono venuto in culo, ma tempo qualche minuto vengo ancora, fatti scopare ancora"
"ok vieni dentro quante volte vuoi, sto bene qui"
mi faccio cullare dalle onde, lui ti tocca le tette e intanto mi sborra in culo.
Alla fine esce dal mio culo e sento uscire dallo sfintere un pò di liquido, lui mi infila delle dita che mi danno più piacere del suo cazzo, mi pulisce.
Ma mi piace, e glielo dico, continua e continua, mi sta scopando con la mano in mare, con la sinistra mi tiene la tetta e con la destra mi scopa, io mi masturbo la fica. Godo
cazzo, godo, il piacere mi devasta, l'ano si allarga, mi tocco dietro e sento la sua mano tutta dentro il culo, la estrae, lo fermo, lo bacio e lo ringrazio.
Ora stiamo un pò sulle onde, mi avvicino alla spiaggia per poter toccare, quando mi arriva la palla vicino, i ragazzi non demordono.
"gioca con i ragazzi, che sbavano per te, io torno dal mio amore"
passo la palla con una battuta, l'acqua era alla vita, mi sistemo il costume di sotto, ed esco verso di loro.
Prendo a giocare, loro sono 3 e ogni passaggio arriva verso di me, e ad ogni tocco il seno salta, e i loro occhi brillano, e immagino anche i loro uccelli.
Ora però pensandoci, l'ho preso in culo, ma alla fine mi sono masturbata per godere. La palla arriva e distratta dai miei pensieri osceni la perdo.
Mi giro per prenderla e "wow che spettacolo", mi giro e otlre ai 3 ragazzi, vedo, il cameriere. "ciao, ben arrivato"
Aveva i boxer e già immaginavo il perchè, o almeno lo desideravo.
I ragazzi si fermano mi dicono che devono salire per pranzo, allora vado a fare il bagno, e Leo mi segue, "non lavori oggi?"
"solo la sera, di giorno sono libero"
"hai ancora le mie mutandine?"
"si nell'armadietto, le annuso sempre"
Siamo al largo, mi avvicina, sento le sue mani sul culo, mi tira a se, sento, percepisco il suo palo di ebano sulla coscia, lo cerco, infilo la mano sotto.
"hai proprio voglia"
non rispondo, controllo la riva e i paraggi, tiro fuori il cazzo, la cappella è viola, da sotto l'acqua sembra enorme, mi arriva quasi alle tette, mi allontano e me lo metto fra le gambe, mi punta la micetta, scosto il perizoma e me lo poggio sotto.
Cazzo se ho voglia, lui ha sempre le sue mani sul mio culo, anzi, con le dita gioca con il mio culetto, ora lo penetra, aaaaaah mi ha infilato un dito in culo, tutto, lungo fino in fondo, ora lo usa come gancio, mi sposta, impugna il suo cazzo con la destra, me lo mette sotto la fica, io lo aiuto, mi allargo la micia, entra dentro di me. resto senza fiato, mi sento strattonata, col gancio in culo mi tira a se, mi sento piena, metto le mie mani sulle sue spalle, quando me lo vedo vicino penso a quanto cazzo mi ha messo, scendo con la mano, non ce spazio fra di noi, ooooo tutto dentro, grosso e duro, ora mi toglie il dito dal culo e mi prende il culo e mi scopa, in acqua mi scopa con una bambolina, io mi rilasso e mi sdraio e lui mi scopa, aspetto l'orgasmo, non voglio masturbarmi, aspetto e lui è instancabile, mi scopa, tutto il cazzo il fica, sento con le ginocchia il suo corpo e poi lo tocco con le cosce, mi apre e divarica le gambe.
Leo è un toro, instancabile, non gode, non viene gli rimane duro, mi tocco i capezzoli, sono durissimi, nello stesso momento mi sale l'orgasmo, mi strizzo i capezzoli, Leo se ne accorge, se li porta alla bocca e mi sbatte più di prima, ora sembra che il suo cazzo sia di un metro, lo sento nel cuore. Vengo, aaaaaaaa, lo stringo a me, lui si ferma, mi lascia piena, gli metto le gambe dietro la schiena, tutto dentro, sento le sue palle sotto al culo.
Bellissimo, l'orgasmo cala lentamente, ma i capezzoli sono ancora gonfi, Leo me li succhia, ha una bocca grande e anche la lingua grossa. L'eccitazione mi sale ancora, ora però Leo sta scivolando fuori, lentamente e piacevolmente, mi lascia vuota, mi sembra che mi manchi un arto, mi tocco la fica, poi il suo cazzo, è unto, scivoloso, sempre duro.
Leo mi guarda negli occhi, "voglio scoparti all'asciutto, vieni da me o da te, ti preparo un pranzo e poi ti scopo per bene ancora".
lo invito da me, arriviamo a riva, saranno le 13, poca gente in spiaggia, risaliamo la spiaggia, arrivo da me e mi chiede la doccia, lo faccio andare e intanto mando un paio di messaggi, mamma, zia, e amiche, mi ha scritto anche Giovanni, mi ha visto in mare col nero.
Leo torna dalla doccia, ha solo un piccolo asciugamano in vita, è bellissimo, giovane scolpito sodo, lo bacio, il primo bacio.
"vai a docciarti mi dice, ci penso io"
"vado in doccia, mi lavo bene, poi in camera, crema, dopo sole, olio per la passera e anche per il culetto."
"sento musica arrivare dalla cucine, mi separa solo una tenda, mentre mi stendo la crema mi assale il desiderio e mi tocco, però il profumo è buono, mi metto una gonnellina larga e un bikini sopra, ovviamente senza mutandine.
Sposto la tenda e trovo il tavolo apparecchiato, aperitivo, spaghetti conditi. Lo bacio e stavolta gli metto la lingua in bocca, e mentre lo bacio gli tolgo l'asciugamano, lo guardo, è un principe. Mi inginocchio e mi poggio la sua proboscide sulla faccia, mi metto le sue palle in bocca, le succhio.
"Il pranzo si raffredda", mi alza di peso, mi porta a sedermi, lui nudo fa altrettanto.
Brindiamo, mangio affamata, il sesso mi ha portato ad una fame pazzesca.
"lo prendi il caffè?" dico a Leo, lo preparo, lui mi guarda e si tocca il cazzo, mentre la moka si scalda lo tocco, sono eccitata, mi sento calda, mi tolgo il bikini e lui prontamente mi succhia i capezzoli.
"hai le tette più belle viste finora"
"grazie sei un amore"
mentre mi succhia la destra e poi la sinistra, mi mette una mano sotto e si accorge che non ho nulla, e che anzi sono un lago, mi penetra subito con le dita. Alzo la gamba, e gli sbatto la micia in faccia, affonda la lingua, ha la lingua più grossa del cazzo del vecchietto.
Mi ripassa la micia e mi lecca anche il buco del culo, mi entra dentro l'ano, era quello che volevo, ora prende a leccarmi la fica il clitoride è gonfio, la gonnellina lo copre, mi tengo per le spalle e godo come una maiala.
Ora vado a letto, mi sdraio occhi chiudi, mi rilasso un pò e poi sento qualcosa di morbido sulla bocca, immagino sia la cappella di Leo, tengo gli occhi chiusi, socchiudo la bocca e sento che entra, entra, entra, apro gli occhi quando sto per soffocare, gli vedo i coglioni, sempre più vicini, lui mi spingi la nerchia in gola, ormai è dentro, la cappella è nell'esofago, tossico, ma non espello nulla, sto morendo, mi manca l'aria, mi dibatto inspiro e lui entra tutto in gola, poi esce e mi alza la testa.
Sono morta per un secondo, cazzo, 22 cm li misuro ora, si 22 cm dentro la mia gola, ma ne voglio ancora, 22 tutti di nuovo, lo faccio un pò di volte, mi abituo, ora gioco bene.
Però ora voglio il tocca finale, mi giro, apro le gambe, ora lo prendo nella micia, da sopra mi monta, che bello, urlo, godo, vengo una volta due volte.
Ora mi metto a pecorina e mi pianta il cazzo d'ebano in culo, tutto dentro, sono sfinita, questo si dura finchè muoio, scopa da dio, magari ha anche sborra, mi ha distrutto il letto e anche la fica e il culo, ora sono seduta per terra, il pavimento è fresco, il culo ci sta bene. Ora glielo chiedo, dammela, schizzami ti prego, voglio sentirmela addosso, assaggiarla.
Lui me lo rimette in bocca, la cappella dentro e si sega, cioè cappella fra le mie labbra e si sega a due mani, osceno, vedo la crema salire dai coglioni, le sue mani la spingono, arriva in gola il primo fiotto, deglutisco subito, anche il secondo, poi ritrae il cazzo e mi sborra in viso, sui capelli, sul naso, gli ultimi 3 getti sulle tette, ora Leo mi rimette il cazzo fra le labbra e glielo tiro a lucido.
Che scopata, il tavolo vibra, il telefono suona, dico a Leo di prendermi il telefono, mamma mi chiama, rispondo:
"pronto"
"se scopi devi chiudere le finestre altrimenti i vicini sentono anche quante volte godi"
"ma mamma"
"hai finito, sono fuori della porta"
"no dai sono ... non ho finito ... siamo in due"
"certo che siete in due, si scopa in due, fammi entrare dai"
"aspetta che mi lavo"
"no subito o mi apro da me"
"come, hai le chiavi, aspetta un attimo... il viso... arrivo"
"Leo va in bagno c'è mia madre fuori che entra"
Leo va in bagno e in doccia, ma il suo odore ha riempito la stanza.
Vado alla porta, e apro alla mamma.
"dov'è? è in bagno? voglio conoscerlo"
"ma mamma, aspetta esce per forza non scappa"
"ti sei divertita, spero di se, sono 3 ore che ti sento scopare, ora che lui esce dal bagno vai tu a lavarti non sei presentabile"
"sono stanca, vado a letto"
Leo esci, mamma ti presento Leo, Leo ecco mamma.
"però, non ti chiedo di farmelo vedere ma immagino, per resistere tre ore ad una fica come mia figlia, devi essere un professionista"
"piacere signora, sua figlia ha preso da lei"
"ecco vedi, non pensare che ti faccia un pompino ora per ringraziarti vero" replica mami.
Ciao si gira verso di me, ci sentiamo più tardi, esce dalla porta e la richiude.
"mami vado a lavarmi e poi dormo"
"ok tesoro, sistemo la cucina e poi vado da tuo padre, ci sentiamo per la cena"
[continua]
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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